Bilancio Sociale

Bilancio Sociale
2021

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Presentazione

La Cooperativa Sociale La Radice nasce nel 1994 e decide di inserirsi nella produzione industriale di articoli da imballaggio. L’avvio, pieno di insidie ed incognite, viene affrontato con entusiasmo dai soci, che si sono avvalsi dell’inserimento dei primi soggetti svantaggiati appartenenti al disagio psichiatrico. Dopo anni iniziali di successi e insuccessi la Cooperativa si stabilizza definitivamente nel suo settore, ottenendo la piena fiducia della clientela. Nel suo significativo periodo di vita ha saputo riportare alla piena abilità professionale diversi soggetti svantaggiati che sono attualmente inseriti presso altre aziende della provincia. Allo stato attuale l’impresa occupa una ventina di soggetti, di cui sette svantaggiati. Pur nella realtà di una serrata competizione industriale esacerbata dalla pandemia in atto la Cooperativa Sociale La Radice mantiene stabilmente il numero degli occupati, unitamente a tutte le tutele loro spettanti di diritto. Il futuro immediato vede l’impresa stabilmente consolidata nel settore di appartenenza e con validi motivi di una serena garanzia per la mission che persegue fin dalla sua nascita.

Informazioni generali

Dati anagrafici dell’organizzazione



- Ragione sociale: COOPERATIVA SOCIALE LA RADICE

- Indirizzo: VIA PALLADIO 3 ISOLA DELLA SCALA VERONA

- Partita Iva: 02547640231

- Codice Fiscale: 02547640231

- Forma giuridica:COOPERATIVA SOCIALE

- Data costituzione: 30/06/1994

- Telefono: 045-7302233

- Sito internet: www.cooplaradice.it

- Email:info@radicoop.it

- PEC:radicoop@poscert.it

- Codice Ateco: 960909

Attività previste da atto costitutivo 

La Cooperativa è retta e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini di speculazione privata.


Lo scopo principale che la Cooperativa intende perseguire è quello dell'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso lo svolgimento di attività lavorative prevalentemente nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di imballaggi in legno.


La Cooperativa ha, inoltre, lo scopo di procurare ai soci continuità d'occupazione lavorativa e di contribuire al miglioramento delle loro condizioni economiche, sociali, professionali, tramite l'esercizio in forma associata dell'impresa. 


In via secondaria la cooperativa potrà inoltre promuovere l'esercizio di attività produttive e la costituzione di centri di lavoro finalizzati alla produzione di manufatti in ferro, elettrici, pelle, plastica, ceramiche, carta, gestire servizi e corsi professionali, nei quali realizzare l’integrazione lavorativa di persone svantaggiate.

Principi di redazione del Bilancio Sociale 

  • Linee Guida per la redazione del Bilancio Sociale degli enti del Terzo Settore ai sensi dell’art.14, comma 1, D.lgs. N° 117/2017 e con riferimento alle Imprese Sociali, dell’art. 9, comma 2 D.L. n. 112/2017. 
  • Allegato A della DGR Regione Veneto N° 815 del 23/06/2020. Schema tipo e Guida per la realizzazione utili per l’adeguamento all’obbligo di redazione annuale del Bilancio Sociale da parte delle Cooperative Sociali e dei loro Consorzi con sede legale nella Regione del Veneto.

Chi siamo 

La Radice è una Cooperativa Sociale di tipo B , un’impresa produttiva finalizzata all’inserimento e alla formazione lavorativa di soggetti svantaggiati, in strutture con caratteristiche imprenditoriali. Essa si occupa di offrire ai propri clienti servizi e prodotti flessibili di alta qualità nel campo di imballaggio industriale in legno su misura. Ogni prodotto che commercializziamo è progettato e realizzato sulle esigenze del cliente.

Il settore in cui operiamo 

La Radice opera nel settore dell’imballaggio industriale in legno su misura. Rappresenta un sistema di gestione specializzato, finalizzato a soddisfare le esigenze, connesse all’imballo e movimentazione di prodotti o beni industriali, della propria clientela. Operiamo esclusivamente con il settore industriale privato.

La nostra storia 

Nel 1994 inizia l’avventura sul territorio veronese della Cooperativa Sociale La Radice. Un’esperienza voluta, da alcuni soci fondatori che hanno dato frutto alle proprie esperienze e ai propri principi, avvallandosi dell’inserimento dei primi soggetti “svantaggiati” appartenenti al disagio psichiatrico. per un’impresa di produzione di imballaggi in legno e di piccoli lavori di falegnameria. Col passare degli anni l’assetto della Cooperativa è cambiato notevolmente; si è vista una crescita dimensionale e organizzativa importante, dando la possibilità alla Cooperativa di occupare una posizione solida e favorale all’interno del mercato. Possiamo contare su una vasta e importante clientela che opera nel settore industriale.

La Governance 

La governance è certamente legata ai tratti identitari della forma cooperativa a partire dal modo del tutto originale di interagire tra i diversi soggetti che intervengono nella gestione e nel controllo della Cooperativa e degli interessi dei soci che vengono rappresentati. Gli organi di competenza e poteri sono Il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea dei Soci.

Le novità dell’anno 2021 

Nel corso dell’anno 2021 è stato implementato il processo di innovazione tecnologica “Industria 4.0”tramite l’acquisto di una nuova troncatrice automatica e un Marcatore Stampa a getto d’inchiostro, automatizzate e interconnesse tra loro tramite rete. Ciò ha permesso una velocizzazione della produzione migliorando la qualità del lavoro e riducendo il margine di errore.

 Base Sociale e Risorse Umane 

La Cooperativa Radice ha operato nel corso del 2021 per dare continuità e stabilità ai propri servizi. Alcuni dati legati alla gestione dei soci lavoratori lo evidenziano:

  •  Il numero di lavoratori è diminuito nell’anno 2021, al 31 dicembre 2021 sono presenti n. 15 lavoratori;
  • l’anzianità media di servizio superiore ai 5 anni è del 66,66%
  •  la forza lavoro femminile presente è pari al 13,33% del totale dei lavoratori
  •  la forza lavoro femminile presente è pari al 13,33% del totale dei lavoratori

Applicazione contratto lavoro e formazione dei lavoratori 

La Radice da sempre applica nei confronti di tutti i soci lavoratori e non soci le tutele e i livelli contrattuali previsti dal CCNL per il nostro settore. 9 In questi anni si è fatto un particolare riguardo alle condizioni di lavoro, rispettando nei limiti del possibile le necessità ed esigenze dei vari soggetti riguardanti orari flessibili, necessità logistiche atte ad alleviare possibili disagi e infortuni a personale con patologie già evidenziate al loro arrivo. Prosecuzione dell’attività formativa, in particolar modo su tematiche di sicurezza ed utilizzo di attrezzature (muletti). 

Fasce di età. 

Nella tabella vengono divisi i lavoratori della cooperativa per fascia di età. Il dato evidenzia che il 47% della forza lavoro abbia un’età compresa tra i 30 e 45 anni, il 20% dei lavoratori ha un’età inferiore ai 30 anni, il 33% si colloca invece nelle fasce over 45. I lavoratori svantaggiati sono presenti in quasi tutte le fasce d’età, sono lavoratori che appartengo al disagio psichico

Anzianità di servizio 

Per quanto riguarda l’anzianità di servizio invece il dato sottolinea alcuni aspetti legati allo sviluppo della cooperativa: una fascia di anzianità consistente si attesta nel periodo tra il 2003 e il 2010 . Il nucleo “storico” delle risorse umane è rappresentato da una fascia di circa 5 persone e si attesta su un’anzianità che varia fra i 10 e i 20 anni di servizio. Un’altra fascia di anzianità consistente si colloca nel periodo 2011/2014. 

Le politiche attive per il lavoro 

Data la tipologia e la difficoltà operativa della nostra fliera produttiva (presenza di macchine da taglio e carrelli elevatori di elevata portata) è assolutamente necessario in fase di colloquio esplorativo selezionare attentamente i soggetti più adatti a mansioni che comportano spiccata attenzione e fatica fisica data la tipologia dei manufatti giornalmente prodotti. I lavoratori svantaggiati al 31/12/2021 sono quattro , età media 44,5 anni , anzianità di servizio media anni 11. Tipo di contratto: n. 4 con contratto a tempo indeterminato , n. 2 con contratto di lavoro a tempo parziale n. 2 a tempo pieno.

Iniziative per l’inserimento 

I soggetti svantaggiati vengono segnalati alla cooperativa dal SIL il servizio che promuove e sostiene l’integrazione lavorativa di persone svantaggiate; questo avviene tramite un progetto personalizzato che tiene in evidenza le esigenze e caratteristiche del soggetto interessato con quelle del contesto lavorativo, con lo scopo di aiutarli a ricostruire la propria identità. Nel corso dell’anno si è svolto un progetto formativo di un ragazzo, appartenente alla categoria degli svantaggiati Legge 381/91 residente nella provincia di Verona. Durante tutto il periodo del Tirocinio al ragazzo è stato affiancato un tutor- socio lolavoratore, nonché responsabile della produzione che, relazionandosi con il SIL, lo accompagna e guida durante i cicli di lavorazione, individuando le mansioni più consone ale sue potenzialità.

Il welfare aziendale 

Nella consapevolezza che una maggiore serenità nell’affrontare le problematiche della vita privata e familiare contribuisca a migliorare le prestazioni lavorative, la Cooperativa ha cercato di adottare una serie di politiche e strumenti che, nei limiti della gestione aziendale, mettano sempre al centro le esigenze dei dipendenti, in modo particolare per i soggetti svantaggiati.

  • Conciliazione vita-lavoro: la cooperativa in particolare per i lavoratori svantaggiati considera di rilevante importanza l’equilibrio tra tempo di lavoro e tempo di vita, inserendo la possibilità del part time . 
  • Anticipazioni sul trattamento di fine rapporto: la cooperativa ha sempre cercato di soddisfare le richieste di anticipazione del Tfr per venire incontro alle difficoltà dei lavoratori svantaggiati che spesso hannno situazioni familiari delicate e complesse.

Formazione e professionalità 

L’attività formativa per i lavoratori è fondamentale per garantire non solo professionalità ma per creare un clima di costante e proficuo confronto. Nel 2021 è stato investito molto sulla formazione della sicurezza e sull’uso di attrezzature.

La gestione produttiva 

Un’impresa sociale e produttiva impegnata sul territorio 

La Radice, che fin dall’inizio della sua nascita opera sul territorio della provincia di Verona (e non solo) ha saputo stabilmente consolidarsi in un territorio che ha riconosciuto i vantaggi e l’utilità di potersi avvalere di una realtà professionalmente dinamica e attenta alle esigenze del cliente.


Diversamente dagli esordi, che contemplavano un unico importante cliente, via via con il tempo la Cooperativa Sociale La Radice ha saputo conquistare nuovi e diversificati clienti dai diversi profili industriali al fine di evitare “la ghioglittina del cliente unico” che tante realtà ha fatto crollare col tempo.


Oltre a ciò l’azienda, in questi ultimi anni, ha stretto rapporti di collaborazione con altre imprese sia di tipo produttivo che commerciale.


Questo ha contribuito ad aumentare la capacità produttiva e nel contempo un’offerta di prodotti che diversamente non saremo stati in grado di sviluppare.


La governance nell’attività produttiva si esplica giornalmente attaverso il rapporto e il coinvolgimento dei soci lavoratori circa le necessità produttive che ci vengono richieste.


Il buon rapporto tra i dirigenti e operatori crea il clima più idoneo per l’evasione delle commesse pervenuteci. 

Le aree di produzione 

L’organizzazione gestionale 

La Cooperativa per sostenere il confronto in un contesto produttivo ampio e variegato si è gradualmente dotata di una struttura operativa in linea con le esigenze del mercato.

I dati economici per capire il sociale 

Le informazioni economiche e patrimoniali riportate in queste pagine sono principalmente indicatori e dati di sintesi che riteniamo utili per comprendere meglio l’impegno di azione sociale svolta dalla cooperativa. Un impegno che si orienta in varie direzioni: la stabilizzazione dei posti di lavoro, la qualità dei servizi, la solidità economica e finanziaria per garantire le attività al di là dei rischi esterni che possono intervenire nella quotidianità del lavoro. Qui di seguito una prima rassegna di estrema sintesi dei principali indicatori di monitoraggio generale.

I proventi. 

I costi d’esercizio 

I costi per il 2021 sono stati pari ad euro 2.355.828 e per il 23,40% sono rappresentati dal costo del lavoro e per il 67.46% dal costo delle materie prime . Nel complesso il costo del lavoro è passato da 521.419 Euro del 2020 a 551.420 euro del 2021 con un incremento del 5,5%. Il costo di acqusito delle materie prime è passato da euro 1.040.151 ad euro 1.589.427 con un incremento del 52,2% . Il fatturato è passato da 1.790.836 del 2020 euro a 2.349.0891 del 2021 con un aumento di circa 31%. Il costo del lavoro si riferisce per il 56.96% a soci lavoratori, per cui la mutualità prevalente è comprovata anche dai dati gestionali. Di seguito una tabella di dettaglio sui costi d’esercizio (sempre in migliaia di euro).

I dati patrimoniali 

La Cooperativa si è impegnata in questi anni sia per la crescita del fatturato ma anche per consolidare la struttura patrimoniale al fine di offrire ulteriori garanzie al lavoro dei soci e al territorio nel contesto del quale svolge il suo servizio. Il patrimonio aziendale netto passato dai 35.695 euro del 2020 ad euro 39.192 del 2021 (capitale sociale + riserve ordinarie e straordinarie). I debiti verso le banche sono passati da euro 454.311 del 2020 a euro 463.248 del 2021. Il totale dei debiti è passato da euro 785.357del 2020 ad euro 842.866 nel 2021. I crediti iscritti nell’attivo circolante sono passati da euro 478.701 del 2020 ad euro 435.373 del 2021.

La sicurezza e la qualità nei servizi per i lavoratori. 

La Cooperativa sociale La Radice si avvale – considerato l’elevato rischio legato all’attività- della consulenza di specialisti in materia di normative di sicurezza in vigore e i suoi aggiornamenti. Più precisamente Medico del lavoro, Studio Tecnico per la prevenzione di incendi ed eventi elettrici, oltre alla formazione continua sulla sicurezza nel lavoro superviosonata e condotta da uno specialista qualificato ed iscritto all’Albo. 0 200000 400000 600000 800000 1000000 1200000 1400000 1600000 1800000 costo personale Costi servizi ammortamenti Materie prime godimento beni oneri finanziari oneri diversi Costi di esercizio 2021 2020 16 All’interno della Cooperativa diversi soci sono stati formati e addestrati ai corsi obbligatori, previsti dalla Legge, sono stati nominati tutti i responsabili di Primo Intervento, antincendio, RSPP, RLS. Mentre gli addetti alla conduzione di carrelli elevatori sono stati formati con corso specifico e muniti di apposito patentino.

Qualità di prodotto 

Dal 2005 la Cooperativa ha conseguito con estrema lungimiranza la Certificazione ISPM-IPPC FAO atta alla produzione di imballi fitosanitari rispondenti a tale normativa. Ciò ha consentito all’azienda di espandere repentinamente la propria clientela prevalentemente vocata all’esportazione e di conseguenza il volume produttivo.

Operare in un contesto di rete sociale: il rapporto il territorio 

La Cooperativa sociale La Radice , è consapevole che per perseguire le proprie finalità sociali le risorse umane sono molto importanti come importante sono i rapporti che riesce a sviluppare con il territorio.

La Radice in quanto cooperativa sociale di tipo b ha rapporti principalmente con le seguenti tipologie di stakeholder: committenti si tratta dei clienti ai quali la cooperativa vende i proprio prodotti , sono rapporti di tipo commerciale,. Alcune aziende più sensibili alle problematiche sociali hanno scelto di acquistare i prodotti dalla cooperativa proprio per l’attività di inserimento lavorativo che svolge.

Utenti sono persone in carico ai servizi sociali degli Enti Locali o alle Aulss, vengono segnalati alla cooperativa che valuta la possibilità di inserirle come lavoratori.

fornitori esterni sono aziende che forniscono principalmente le materie prime per la realizzazione dei prodotti ma anche consulenti tecnici sulla sicurezza, l’amministrazione

partner di aggregazione siono principalmente i Servizi sociali degli Enti Locali e Aulss, alcune associazioni del Territorio e Cooperative sociali. La Cooperativa si è dedicata molto ai lavoratori svantaggiati, dando il giusto supporto nel trovare soluzioni ai propri problemi personali sostenendoli nelle scelte. La fragilità e vulnerabilità che li caratterizza spesso diventano oggetto discriminatorio che impedisce loro la possibilità di interagire con l’esterno. Il nostro è un percorso condiviso al fine di promuovere il benessere della persona.

Piano di miglioramento per il 2022 

La redazione di queste pagine di rendicontazione sociale si colloca temporalmente nei mesi della crisi “Corona Virus”. Un evento che ha ovviamente coinvolto la vita dei nostri soci, il lavoro e tutta la struttura dell’analisi di rischio. La cooperativa nel 2021 ha in programma una serie di progetti per poter superare le inevitabili sfide che il particolare momento storico sta richiedendo.:

Acquisto di attrezzature ad alta tecnologia;

Potenziamento del 5x1000. È da prevedere un’attività di promozione e sostegno per valorizzare la risorsa del 5x1000, attualmente molto poco significativo in termini di apporto alle entrate di raccolta fondi. La rete di soci e sostenitori lascia intravedere le potenzialità di tale strumento di fund raising. È impegno della Cooperativa valorizzare la comunicazione e l’informazione per farne crescere la portata.

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